Nel contesto di questa devastante crisi globale, sono le fasce sociali più deboli che cedono sotto i colpi della disperazione. Percepiscono che il loro disagio esistenziale non ha voce. Quando la società non trasferisce loro la speranza che non verranno abbandonati, prevale l'amarezza ed il pessimismo.
Le cronache, sempre più spesso, registrano la scelta della fuga da una vita, che dal loro punto di sofferenza, non è più tollerabile.
Contro il rischio di una strisciante indifferenza, condividiamo L'iniziativa di SCIENZA&VITA:
EDUCAZIONE ALLA DEMOCRAZIA.
La democrazia intesa, non solò come valore etico, ma come realtà politico-sociale, a tutela dei diritti inviolabili di ogni Persona, indipendentemente dalle sue condizioni esistenziali.
Il rispetto cioè degli articoli n.2 e n. 3 della nostra Costituzione, nel concetto del principio di:u=guaglianza, che garantisce ad ogni individuo, e quindi anche alle Persone Disabili Gravissime:
IL DIRITTO AD UNA VITA DIGNITOSA.
Fondamento della democrazia è la COESIONE SOCIALE,finalizzata a garantire pari dignità di diritti e doveri, privilegiando nell'assistenza, coloro che si trovano in condizioni limite, di particolare vulnerabilità:
LE PERSONE DISABILI GRAVISSIME.
Nell'assistenza, nel prendersi cura dell'altro, si misura il livello culturale di una società che si fa carico di questa SOFFERENZA. Ma poiché persistono, nella generale indifferenza, esempi negativi, sino a quando:
"non diremo cose che a qualcuno non saranno gradite, non diremo mai, per intero, la verità "
( Albert Schweitzer ).
Nella condivisione di queste parole, proponiamo due diversi esempi di SOLIDARIETA' SOCIALE, riferiti a Persona Disabile Gravissima, ma l'una residente nella Città di Piacenza/ Sindaco Dr.Roberto Reggi, e l'altra, residente a Piombino (LI) / Sindaco Dr. Gianni Anselmi:
Sostegno Socio-Assistenziale a Persona Disabile Gravissima, residente nella Città di Piacenza
Sostegno Socio-Assistenziale a Persona Disabile Gravissima, residente nella Città di Piombino (LI)