DIRITTO VITA DIGNITOSA

                VII CONVEGNO – PALAZZO APPIANI PIOMBINO – 4 maggio 2019 

Confronto con i 5 Candidati a Sindaco per Piombino in relazione alla nostra

Proposta di Integrazione alla Legge 112/2016, detta Dopo di Noi, finalizzata alla

Inclusione Sociale delle Persone Disabili Gravissime Dopo la morte dei loro Cari.

 

 

 

INTRODUCE Alberto Guerrieri

Referente www.dirittovitadignitosa.it

 

Bene, buonasera a Tutti, grazie per la partecipazione.

La presenza di tutti voi, la disponibilità insieme con i 5 candidati per Sindaco di Piombino, a discutere su un tema drammatico come il Dopo di Noi, trasferisce speranza di una accresciuta sensibilità su un tema, in questa Città, da molti e da troppo tempo, non percepito come problema prioritario di una Società evoluta. Proponiamo la registrazione dell’intervento di Alberto Guerrieri presso il Consiglio Comunale di Piombino, tesa a contestare l’INDIFFERENZA dell’Amministrazione Comunale e della stessa Città, per il fatto che a partire dal 2006 sino al  2019, per ben 12 anni, nessuno, ma proprio nessuno, si è posto il problema di inserire in un Progetto di Inclusione Sociale finalizzato a trasferire ad una Persona Disabile Gravissima nella sindrome LOCKED-IN, almeno la  speranza che non verrà abbandonato Dopo la Morte degli anziani Genitori. E che per questo, è caduto in una crisi esistenziale, certificata dal medico curante.

                                        

                      

 

 

Partendo da questa realtà, al fine di sensibilizzare la Città sul tema del DOPO DI NOI, il Dibattito coinvolgerà chiunque ne faccia richiesta, a condizione che si sviluppi nel solco di offrire un contributo di idee, riflessioni anche critiche, circoscritte alla questione dell’Inclusione sociale delle Persone Disabili Gravissime in Dipendenza Vitale, in rapporto alla drammatica realtà del Dopo di Noi.

Invito TUTTI VOI ad esprimere personali riflessioni inerenti un Caso di mala Sanità.

Un caso di Discriminazione socio-assistenziale riferito a due distinte Persone, entrambe nella stessa Sindrome LOCKED-IN.

Ma l’una residente a Piacenza e l’altra residente a Piombino. 

 

La Persona Disabile Gravissima residente a Piacenza, nel periodo “1999 - 2011” ha goduto di un Progetto Socio-Assistenziale Personalizzato che ha garantito un’assistenza di 24 h/giorno per tutti i giorni dell’anno. Non solo: riferisce la Sig.ra Lucia, coniuge della persona LOCKED-IN:

...si è rilevato indispensabile avere una trentina di volontari che con il loro AMORE passavano ogni giorno a far compagnia a mio marito e si rendevano disponibili, per viaggi, ferie, partecipazioni a convegno o altro. Affermo che queste persone sono state meravigliose, ci sono entrate nella pelle. Un paio di persone sono venute per 11 anni, tutti i giorni, comprese tutte le festività”.

Non solo, con un elicottero dell’aviazione militare fu portato in visita da Papa Ratzinger, a testimonianza di un livello Culturale e Sociale evoluto dell’intera Città di Piacenza.

                                                

 

                                                      

 

INACCETTABILE che alla Persona residente a Piombino, nella stessa sindrome LOCKED-IN, nel periodo 2006-2011, non sia stato prescritto un Progetto Socio-Assistenziale Personalizzato come nel caso di Piacenza. Per 5 anni, ha ricevuto un’assistenza limitata  di h.1.30 /giorno e oltretutto, concessa nei soli giorni feriali. Nessuna assistenza nei giorni festivi ! Unica assistenza quella fornita per 24 ore/ giorno, dagli anziani genitori. E’ maturata così, l’umiliante contestazione del padre presso la Regione Toscana a Firenze, in via Cavour, con l’esposizione dei pannoloni intrisi di escrementi. A seguito di questa singolare contestazione l’allora Assessore Regionale alla Sanità, la Dr.ssa Scaramuccia, fatta visita a Piombino insieme con il Difensore Civico Regionale, IMPOSE in data settembre 2011,  un Progetto Socio-Assistenziale Personalizzato di 24 h/ giorno per tutti i giorni dell’anno.                                                                                                           

                                        Contestazione presso la Regione Toscana                                          

                                                             

 

Ciò premesso, seguendo l’ordine alfabetico, invito i cinque Candidati a Sindaco a calarsi nella veste del nuovo Sindaco di Piombino e riferire personali riflessioni in virtu’ di una domanda consequenziale: PERCHE’NELLA CIVILISSIMA PIOMBINO, SONO STATI NEGATI PER CINQUE LUNGHI ANNI, AD UNA PERSONA DISABILE GRAVISSIMA NELLA SINDROME LOCKED-IN TRAUMATICA, INVIOLABILI DIRITTI ASSISTENZIALI?   

                                                        

INIZIO  DIBATTITO

Considerata la complessità e la delicatezza degli argomenti trattati e le riflessioni che ne sono conseguite, espresse oltre che dai 5 Candidati a Sindaco per Piombino anche dal Pubblico, volutamente coinvolto nel dibattito, abbiamo pensato di offrire il video integrale di questa interessante ed innovativa manifestazione, suddiviso nei vari interventi:

  

 VIDEO / CALLAIOLI  FABRIZIO

 

 VIDEO / FERRARI  FRANCESCO

 

 

                                                                                          

VIDEO / FERRINI  STEFANO

 

VIDEO / PASQUINELLI  DANIELE

 

 

 

 VIDEO / TEMPESTINI  ANNA

 

 

 

  VIDEO / PUBBLICO Sig. Sozzi Mauro e altri

 

CONSIDERAZIONI

 

Amiamo pensare di aver conseguito l’obiettivo, anche nella Città di Piombino, di dare visibilità ai Casi Estremi, agli Ultimi, alle Persone che Papa Francesco ha definito INVISIBILI perché la Società ha girato lo sguardo altrove.

Amiamo pensare di aver dato vita ad un nuovo percorso, lontano da quell’Indifferenza che per lunghi cinque anni, dal 2006 al 2011, ha umiliato, emarginato ed ucciso l’esigenza di umana convivenza.

Augurando al nuovo Sindaco di Piombino buon lavoro, lo invito a considerare che NON STARO’

ZITTO, sino a quando non saranno messi in sicurezza, nella civilissima Piombino, tutti i casi di Persona Disabile Gravissima in Dipendenza Vitale, definiti dal Parere 103/ 2014, espresso dal Consiglio Sanitario della Regione Toscana.  

 

Alberto Guerrieri